Ostuni Climate Camp: 2 agosto sul rapporto acqua, energia, clima
vi aspettiamo mercoledì 2 agosto alle ore 18 alla terza edizione dell’Ostuni Climate Camp, che si terrà fino al 6 agosto a Santa Lucia, Costa Merlata di Ostuni, organizzato dalla Campagna Nazionale Per il Clima Fuori dal Fossile, una rete che comprende le maggiori associazioni e comitati italiani che si battono per il clima e contro il fossile.
Si inizia con l’intervento di Sara Vegni dell’associazione ASud per Giudizio universale, che torna nelle aule di giustizia per imporre una drastica riduzione delle emissioni climalteranti. Il 13 settembre, mentre team legale sarà impegnato al tribunale civile, chi segue e promuove Giudizio Universale dovrà mantenere alta l’attenzione sulla campagna e sulla causa, cercando di diffondere l’udienza e in generale il percorso di Giudizio Universale sui media mainstream e sui social.
Ma il tema del dibattito della seconda serata è il rapporto tra acqua, energia, clima: uscire dal fossile nel riequilibrio dell’ecosistema. Daranno il loro contributo Renato di Nicola (European Water Movement), Marta Innocente del Comitato Acqua Pubblica Lecce, Aura di Aiugua y Vida di Barcellona, Spagna, poi Simona del Foro Italiano Movimento Acqua e Sofian del Movimento Acqua Tunisino.
L’acqua è un bene comune e non deve essere lo Stato a sopportare la manutenzione delle condotte, e poi le aziende private a intascare i profitti.
L’acqua è il nuovo oro bianco, che sta scatenando già molte guerre nel mondo. L’acqua è anche la sua gestione, vedi la recente alluvione della Romagna. Acqua vuol dire preservare i territori, pianificare gli interventi col PNRR, gestire il territorio con il sussidio ad agricoltori, che l’acqua sia pubblica, come anche la sua gestione reddituale, e manutenere le condotte per non disperdere il 40% di quell’oro bianco.
E invece nella rimodulazione del PNRR presentato dall’Italia una settimana fa alla UE, sono state stralciate proprio le “Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico”, malgrado unas annata di siccità e poi di alluvione in Romagna.
Acqua vuol anche dire produzione di energia idroelettrica, Pompaggi (Pumped Storage Hydropower) ed elettrolisi dell’acqua per produrre idrogeno verde. Vuol dire uscire dalle fonti fossili e salvaguardare il clima.
Seguirà “LockDown Stand Up”, piece teatrale di e con Nicola Eboli. Poi Donbruno performance live solo: Domingo Bombini dei DONBRUNO, al basso elettrico, loopstation e synth è un’esplosione di funk, contaminato dal metal/rock progressivo, con sfumature fusion, soluzioni punk e suoni sintetizzati, prevalentemente strumentale. Ha, insieme a Stain all’attivo numerosi live, tra cui: opening act ai COLLE DER FOMENTO al Bobby’s Summer Fest, opening act a SALMO al Beat-Full festival, LAZZA al Wall Ride festival, la partecipazione al concertone del 1 maggio di Taranto e opening act al rapper KAOS ONE. Sempre insieme a Stain ha autoprodotto gli Ep “Jacques Cousteau” (2015) e “La rivincita dei nani”(2017) e l’album “In Da Fish”(2018).